Cosa mangiare e non mangiare dopo lo sbiancamento è importante.
Al giorno d’oggi è sempre più in voga rivolgersi ad un dentista per effettuare uno sbiancamento ai denti. In questo modo si cerca di ottenere un sorriso smagliante in un’unica seduta.
Mantenere a lungo un sorriso splendente significa prestare attenzione a cosa mangiare e non magiare dopo lo sbiancamento dei denti. Ci sono alimenti che è meglio evitare di consumare e ci sono accortezze da attuare per assicurare risultati ottimali più a lungo possibile.
Sbiancamento ai denti: consigli per un sorriso smagliante
Lo sbiancamento ai denti è un trattamento che permette a chiunque di poter ottenere un sorriso perfetto e lucente con una sola seduta, tuttavia per assicurare a lungo questo “stato” è fondamentale seguire accuratamente alcuni consigli.
Quindi, cosa non mangiare dopo lo sbiancamento ai denti?
Cosa mangiare e non mangiare dopo lo sbiancamento è importante. Infatti nei primi giorni di post-sbiancamento i denti sono più sensibili e quindi tendono ad assorbire tutto ciò che si consuma. Per questo motivo sarebbe meglio evitare per almeno una settimana i seguenti alimenti.
Frutta e verdura colorata
Alcuni vegetali e frutta nonostante facciano bene alla salute sono alimenti dannosi per il bianco ai denti. In tal senso le verdure che creano maggiori problemi allo smalto dentale sono parecchi. Ci sono pomodori, melanzane, cavolo viola, radicchio rosso ed ortaggi di colore scuro o acceso.
Cibi e bevande acide
Consumare alimenti che presentano un alto livello di acidità può rovinare lo sbiancamento ai denti. Rovina anche l’intera dentatura in quanto molto più sensibile.
Bevande pigmentate
Evitare l’assunzione di bevande scure come vino, caffè e tè poiché capaci di recare danni immediati. Infatti questi sono gli alimenti maggiormente responsabili dell’ingiallimento dello smalto dentario.
Cioccolato e liquirizia
Sono dei cibi capaci di annerire i denti e quindi di ridurre notevolmente il mantenimento di un sorriso lucente.
