Mettere l’apparecchio da piccino
Partiamo dal presupposto che un bambino con i denti da latte non perfettamente allineati. Non è necessariamente un bambino che deve o dovrà portare l’apparecchio ortodontico. La natura ha le sue strade e spesso sa come rimettere a posto le cose.
Quando sottoporre il bambino ad una visita ortodontica specialistica?
Mettere l’apparecchio da piccino. L’età migliore è quella intorno ai 5 o 6 anni.
Non è improbabile che sia necessario sottoporre il piccolo ad una radiografia tanto della bocca quanto del cranio, per valutare l’andamento della crescita del bambino. Calcolare gli eventuali spazi necessari per il successivo completamento della corretta formazione delle arcate dentarie.
Quale potrebbe essere il risultato della visita ortodontica pediatrica?
La visita potrebbe evidenziare la presenza di alcuni problemi di tipo scheletrico correggibili con un apparecchio. Si tenga presente che in età pediatrica l’ossatura del bambino è ancora molto elastica e flessibile, dunque effettuare una correzione a livello scheletrico è più facile.
Tra i problemi più comuni che si manifestano in età pediatrica, citiamo:
- il morso incrociato o aperto (un “difetto” comune nei bambini con la tendenza a succhiarsi il dito sino a tarda età);
- malocclusioni;
- anomalie nello sviluppo scheletrico con particolare riferimento al cranio o la mascella.
Nel caso in cui si renda necessario ricorrere all’apparecchio ortodontico, che tipo di apparecchio sarà?
Esistono diverse soluzioni di tipo ortodontico pensate per accompagnare dolcemente la crescita del palato (di fatto, allargandolo) oppure i denti stessi e le ossa del cranio verso la posizione desiderata. Si tratta sempre di soluzioni di tipo mobile. Gli apparecchi ortodontici fissi si propongono invece in pazienti dai 12 anni in su.
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