Conoscere le origini delle afte è importante

Conoscere le origini delle afte è importante. Molti di noi hanno sperimentato almeno una volta quella sensazione di fastidio e bruciore dovuta all’afta. Questo dolore si intensifica ogni volta che ci passiamo sopra la lingua o mangiamo qualcosa.

In effetti si tratta di una lesione della mucosa orale che si presenta come un’ulcerazione, dalle dimensioni variabili. Di solito è più piccola di un centimetro. E’ caratterizzata in pratica da un’area centrale biancastra, talvolta tendente al giallo, circondata da mucosa arrossata e edematosa.

Come si presenta un’afta?

Conoscere le origini delle afte è importante. È comune che i pazienti la indichino come “macchia bianca”, ma se la osserviamo bene, noteremo che ha una forma concava, con la parte centrale biancastra con una tonalità che varia dal bianco al giallo, dovuto alla presenza di fibrina, e i bordi intorno arrossati e edematosi, a causa dell’infiammazione.

Dove compaiono di solito queste ulcere?

Le afte possono presentarsi in ogni distretto della bocca, anche se tipicamente compaiono sulle guance, sulla lingua, e sulle labbra.

Le afte sono contagiose?

No, di fatto non è possibile trasmettere l’afta come avviene, invece, con l’herpes orale, e che talvolta si manifesta in maniera simile, con la differenza che in questo caso, vedremo più di un’ulceretta.

Quanto dura un’afta in bocca?

La durata media di un’afta è di una settimana, con dolore particolarmente intenso nei 5 giorni centrali. Anche il tempo di guarigione ci dice molto di un’afta.

Come si può curare un’afta

Purtroppo in genere la terapia disponibile per l’afta è una terapia palliativa, dal momento che la cura consisterebbe nella somministrazione di immunomodulatori, i cui effetti collaterali superano di gran lunga i benefici terapeutici.

Tuttavia esistono ottimi ed efficaci rimedi al dolore. Ci sono infatti il gel e gli spray lenitivi, spesso a base di aloe e acido ialuronico.