Fumare dopo l'estrazione di un dente

Fumare dopo l’estrazione di un dente

Fumare dopo l’estrazione di un dente non va bene.  Questo è uno dei principali dubbi anche dei nostri pazienti perché chi ha il vizio del fumo – relativo a sigarette, sigari, tabacco o pipa – sente l’esigenza di riprendere il prima possibile a fumare.

Questo, però, è un problema che può portare a conseguenze anche importanti.

Perché non fumare dopo l’estrazione di un dente?

Tre sono i motivi principali. In primo luogo c’è un rilascio di sostanze chimiche (come il catrame) che può causare contaminazione sui tessuti scoperti. Poi si assiste a un aumento del calore che comporta un chiaro problema rispetto ai coaguli di sangue.

Dopo quanto tempo posso fumare?

Cinque giorni è il tempo da attendere per poter fumare di nuovo dopo un’operazione del genere. L’obiettivo è quello di aspettare che i tessuti sensibili al fumo siano rimarginati. In alcuni casi quando abbiamo aperto un lembo e quindi abbiamo chiuso la ferita perfettamente (guarigione per prima intenzione) potrebbero bastare 72 ore.

Posso fumare la sigaretta elettronica?

Sulla possibilità di riprendere il fumo con lo svapo – la sigaretta con liquido e vapore – o la famosa Iqos che riscalda il tabacco, senza bruciarla, c’è più indecisione.

Evitare le sigarette elettriche almeno nelle prime 24 ore

Si evitano le sostanze nocive che sono presenti nel fumo di sigaretta come il catrame, ma c’è il rischio che a causa dell’aspirazione si sposta il coagulo di sangue. E poi si presentano gli stessi problemi rispetto al calore. Di conseguenza, il consiglio è quello di evitare l’uso di sigarette elettriche almeno nelle prime 24 ore.

Dopo le 24 ore si può fumare sigarette elettroniche con liquido a vapore per sopperire alla mancanza di nicotina.

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