Gli antinfiammatori da usare contro il mal di denti sono parecchi. Le origini del mal di denti sono diverse, tra le più frequenti ci sono carie, gengiviti, ascessi dentali e parodontite, tutte patologie serie che per essere tenute sotto controllo richiedono comunque sempre l’intervento del dentista. In ogni caso il dolore ai denti è estremamente fastidioso.
Quali antinfiammatori per il mal di denti
Gli antinfiammatori da usare contro il mal di denti sono parecchi. Gli analgesici e farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono tra i più usati per alleviare qualsiasi tipo di dolore, compreso il mal di denti. Questo tipo di medicinali agisce bloccando la produzione delle prostaglandine, mediatori chimici del processo infiammatorio.
Gli antinfiammatori presenti sul mercato sono diversi e la scelta del farmaco più adatto per il singolo paziente dovrebbe essere prerogativa di uno specialista in quanto, come ogni medicinale, possono avere effetti collaterali, anche gravi. Quindi bisogna assumerli con cura.
La Tachipirina, pur essendo un antipiretico, può essere d’aiuto nel mal di denti. Il paracetamolo è un antidolorifico che non provoca danni gastrici ed è per questo il più indicato in caso di problemi allo stomaco, per le donne in gravidanza o in allattamento e per i bambini.
Chi può assumere gli antinfiammatori
Nella maggior parte dei casi non ci sono problemi con gli antinfiammatori non steroidei. Per alcuni pazienti, prima dell’assunzione di farmaci, è indispensabile prima il consulto medico in quanto potrebbe essere maggiore la probabilità che si presentino effetti collaterali.
Possibili effetti collaterali degli antinfiammatori
Gli effetti indesiderati più comuni degli antinfiammatori sono:
- Mal di stomaco.
- Ulcere gastriche.
- Mal di testa.
- Reazioni allergiche.
- Difficoltà digestive.
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