i denti e le caramelle

I denti e le caramelle hanno un legame ovvio. Lo sanno anche i bambini all’asilo: le caramelle fanno diventare i denti neri. Ci sono però molte tipologie di caramelle e dolcetti, che hanno effetti diversi sulla salute dei denti:

  • Le caramelle gommose si appiccicano alla superficie del dente e in questo modo lo zucchero rimane per molto tempo attaccato al dente, se non viene rimosso accuratamente con il filo interdentale o lo scovolino. Lo stesso effetto si ha mangiando le uvette, la marmellata o il miele.
  • Masticare caramelle troppo dure può creare piccolissime crepe nello smalto. Anche masticare il ghiaccio o cibi duri come il torrone può danneggiare il dente, soprattutto nelle persone che lo hanno già indebolito.
  • Ci sono poi le caramelle senza zucchero. In realtà contengono degli zuccheri (altrimenti non sarebbero dolci), ma non portano alla formazione di carie, perché i batteri presenti nella nostra bocca non riescono a digerirli. Quindi non tutti gli zuccheri sono dannosi per i denti. Lo xilitolo e la stevia fanno parte degli zuccheri non dannosi per i denti.
  • È quindi importante considerare anche il tempo di permanenza dello zucchero nella nostra bocca. I leccalecca ad esempio rimangono tantissimo tempo in bocca e a contatto con lo smalto dei denti.
  • Alcuni chewingum contengono la stevia, zucchero buono per i nostri denti: masticarli per 15 minuti ha molti effetti benefici

Gli zuccheri sono importanti per la nostra salute e si devono mangiare perché ci danno energia e nutrono tutte le cellule del corpo. In ogni caso è importante ricordarsi di limitare l’assunzione di zuccheri cariogeni fuori dei pasti principali. Maggiore è la frequenza di consumo di caramelle, maggiore sarà il rischio per i denti di sviluppare carie. È meglio mangiarne dieci in una volta, che una ogni mezz‘ora per tutto il giorno.