Lo sbiancamento dei denti serve a migliorare L’estetica del sorriso.

Un sorriso esteticamente piacevole influenza l’espressione del viso e per questo le esigenze estetiche hanno favorito lo sviluppo di varie metodiche per lo sbiancamento dei denti.

Lo sbiancamento dei denti domiciliare:

Lo sbiancamento domiciliare:

Si utilizza un gel a base di perossido di carbamide al 10% al 15%.

Questo gel si posiziona all’interno di mascherine costruite sui modelli in gesso della bocca del paziente.

Le mascherine vanno portate la notte per una durata variabile in base al risultato che si desidera ottenere.

Lo Sbiancamento professionale:

Viene effettuato dall’odontoiatra o dall’igienista dentale.

All’odontoiatra spetta la prima visita, la diagnosi del caso, la valutazione di eventuali controindicazioni e la scelta del trattamento ideale.

L’igienista condivide con l’odontoiatra la scelta opportuna e passa alla preparazione del paziente con sedute personalizzate di igiene.

Ci sono controindicazioni allo sbiancamento?

Prima di procedere al trattamento il dentista si accerterà della perfetta salute del cavo orale del paziente.

In caso di carie, sensibilità dei denti o altre patologie, il trattamento dovrà essere posticipato agli interventi.

Lo sbiancamento dei denti è doloroso?

No, non è doloroso ma rende il dente più sensibile.

La sensazione di sensibilità scompare entro 72 ore dopo il trattamento.

Occorre prestare particolare attenzione all’igiene e seguire una dieta bianca per non vanificare gli effetti dello sbiancamento.

Ci sono cibi che macchiano i denti?

Per preservare la luminosità del sorriso, meglio limitare il consumo di alimenti scuri, che possono lasciare il colore sui denti.

Ad esempio vino rosso, tè, caffè, bevande gassate colorate, pomodoro, curry o lampone.